“Quando parli con un individuo ricorda: anche lui è importante”.

 

Questo è la prima regola di un prezioso elenco di norme redatto da Michele Ferrero (il padre della nota azienda di dolci famosa in tutto il mondo).

Si tratta di regole e principi validi non solo per la gestione aziendale in generale, ma soprattutto per creare un’ottima relazione tra i collaboratori all’interno dell’azienda.

 

Linee guida per una leadership illuminata

Da un grande leader ecco le linee guida per una leadership di cooperazione e collaborazione tra tutto il personale.

1. Nei vostri contatti mettete i vostri collaboratori a loro agio:

  • Dedicate loro il tempo necessario e non le “briciole”
  • Preoccupatevi di ascoltare ciò che hanno da dirvi
  • Non date loro l’impressione che siate sulle spine
  • Non fateli mai sentire “piccoli”
  • La sedia più comoda del vostro ufficio sia destinata a loro

2. Prendete decisioni chiare e fatevi aiutare dai vostri collaboratori, essi crederanno nelle scelte a cui hanno concorso

3. Rendete partecipi i collaboratori dei cambiamenti e discutetene prima della loro attuazione con gli interessati

4. Comunicate gli apprezzamenti favorevoli ai lavoratori, quelli sfavorevoli comunicateli solo quando necessario, in quest’ultimo caso non limitatevi a una critica, ma indicate ciò che dovrà essere fatto nell’avvenire perché serva loro a imparare

5. I vostri interventi siano sempre tempestivi: “Troppo tardi” è pericoloso quanto “Troppo presto”

6. Agite sulle cause più che sul comportamento

7. Considerate i problemi nel loro aspetto generale e non perdetevi nei dettagli, lasciate ai dipendenti un certo margine di tolleranza

8. Siate sempre umani

9. Non chiedete cose impossibili

10. Ammettete serenamente i vostri errori, vi aiuterà a non ripeterli

11. Preoccupatevi di quello che pensano di voi i vostri collaboratori

12. Non pretendete di essere tutto per i vostri collaboratori, in questo caso finireste per essere niente

13. Diffidate di quelli che vi adulano, a lungo andare sono più controproducenti di quelli che vi contraddicono

14. Date sempre quanto dovete e ricordate che spesso non è questione di quanto, ma di come e di quando

15. Non prendete mai decisioni sotto l’influsso dell’ira, della premura, della delusione, della preoccupazione, ma demandatele a quando il vostro giudizio potrà essere più sereno

16. Ricordate che un buon capo può far sentire un gigante un uomo normale, ma un capo cattivo può trasformare un gigante in un nano

17. Se non credete in questi principi, rinunciate ad essere capi