Il public Speaking: riuscire a parlare in modo efficace in pubblico

 

Nelle grandi conferenze come nelle presentazioni a piccoli gruppi non serve solo parlare, ma bisogna anche saper comunicare in modo efficace per raggiungere gli obiettivi desiderati.

Quindi non importa quanta gente effettivamente sia presente davanti a te, ma è importante riuscire a coinvolgere ed entrare in contatto.

 

Si può decidere di parlare ad un pubblico senza porsi nessun obiettivo se non quello di “espongo il mio lavoro” oppure “espongo quello che mi hanno chiesto di fare”… e poi finisce qui.

Ma l’esposizione diviene efficace quando desideriamo che il nostro intervento possa dare un contributo differente al proprio lavoro e soprattutto alle persone che ti ascolteranno.

Ti parlo da chi ha ascoltato decine e forse anche centinaia di conferenze. Sono stata affascinata da molte esposizioni e molti di questi interventi sono stati così coinvolgenti da offrirmi spunti di riflessione che utilizzo tutt’ora nel mio lavoro.

Ma tutti gli altri? Non mi è rimasta nessuna traccia… proprio non riesco a ricordare.

Se l’impegno di chi prepara un discorso o una presentazione è cosi grande, non può non lasciare nemmeno una traccia.

L'arte di parlare in pubblico

Parlare in pubblico: talento naturale, o abilità da coltivare?

Parlare in pubblico non è un’abilità innata!

Di sicuro essere una persona estroversa e con una tendenza logorroica aiuta tantissimo, ma anche queste doti devo essere modulate in maniera strategica per non essere petulanti sul “palcoscenico”, perché si sa: nulla di troppo solo che ciò che è abbastanza.

Si può parlare davanti ad un pubblico ampio come una conferenza o durante delle giornate di formazione o magari durante la presentazione di un progetto.

 

Ad ogni modo, la capacità di parlare in pubblico svolge due finalità importanti:

  • diventare più efficaci
  • aggirare alcuni limiti personali

Diventare più efficace è fondamentale affinché il valore espositivo di quello che stai presentando raggiunga davvero la sua massima espressione.

Mentre l’importanza dell’aggirare i limiti personali sta nel fatto che a volte l’ansia o il timore di fallire può giocarci brutti scherzi.

Tattiche di public speaking

Ho pensato di riassumere alcune tattiche utili in questi momenti, non solo per fare la differenza ma per impiegare al meglio le proprie risorse.

  1. E’ importante studiare chi avrai di fronte, come se fossi un antropologo. Se riesci prova a farlo prima di scrivere la tua presentazione. Indaga: chi è, cosa fa, che interesse ha ad essere lì. Queste domande potranno servirti per calzare la presentazione dei tuoi argomenti, affinché quello che dirai non sarà solamente un argomento di tuo interesse, ma possa interessare e coinvolgere chi ti ascolta.
  2. Utilizza un tono voce che riesca a modulare ritmo e velocità. Sii incalzante nei punti di focale interesse, rallenta l’eloquio per rilassare l’interlocutore e quando non sai cosa dire o hai una forte emozione.
  3. Ricerca delle storie e delle metafore di impatto, che possano attirare l’attenzione e che siano pertinenti con il tuo argomento. Ti aiuteranno a creare sintonia e a strappare qualche sorriso.
  4. Riassumere quello che l’altro ha detto durante un intervento o una domanda, magari utilizzando qualche termine differente, è una buona pratica specie quando l’interlocutore fa fatica ad esprimersi. Sembrerai non solo un grande oratore, ma anche un attento ascoltatore.
  5. Traduci in altre parole i termini utilizzati in gergo tecnico. Se sai già di essere bravo non serve sottolinearlo con termini incomprensibili per il pubblico. I termini tecnici ti serviranno solamente quando hai di fronte a te un pubblico scettico di esperti nel tuo campo.
  6. Se dovessero arrivare momenti di ansia improvvisa non tentare di nasconderla, ma esprimiti emozionato per quello che stai per dire, mostra di essere in ansia e scoprirai quanto le persone sono molto accoglienti in questi episodi.
  7. Inizia e concludi una presentazione cercando di indurre un’emozione in chi ascolta.

E infine: essere quello che sei ti farà apparire molto vicino a chi hai di fronte, diffondendo in loro il piacere di aver vissuto un’esperienza che ha contribuito ad accrescere la sue conoscenze.