La paura degli spazi aperti in termini tecnici viene chiamata agorafobia e indica la “paura della piazza”, cioè la paura per tutti i luoghi ampi, grandi e aperti.

Questa paura, molto spesso, viene associata non solo agli spazi aperti ma anche alla folla e all’altezza. La combinazione di tutti questi elementi crea dunque la paura e il timore di andare in tutti quei luoghi pubblici che possono essere piazze, strade e stadi, e per tutte quelle situazioni con molte persone come fiere, concerti, feste… o semplicemente per l’ora di punta in città.

La sensazione che si vive è di completo terrore, la paura per quello che potrebbe succedere in quei luoghi, la paura che se dovesse succedere qualcosa non si avrebbe una via di fuga a portata di mano.

La persona così fortemente terrorizzata immagina scenari catastrofici su tutto quello che di brutto possa succedere.

Chi ne soffre sacrifica molto spesso una buona parte della sua vita, perché tutte le decisioni vengono prese sulla base di questa paura, coinvolgendo anche famigliari, amici e parenti.

Di sicuro, l’evitamento è uno delle prime modalità di fronteggiare il pericolo, a cui segue la segregazione in casa e il completo appannaggio delle attività quotidiane. Anche il semplice fare la spesa subisce l’influenza della paura.

 

Come si manifesta l’agorafobia

paura degi spazi aperti come vincerlaEvitare i luoghi temuti viene messo in atto dopo che la persona ha vissuto un’esperienza di attacco di panico esattamente in quel luogo all’aperto e con tanta gente. Fa da se che qualsiasi altro luogo che per associazione ricorderà quel momento entrerà a far parte dei luoghi da evitare.

Purtroppo però è proprio l’evitamento che diventa la prigione più grande che la persona può costruirsi.

Giorno dopo giorno ed evitamento dopo evitamento, uno spazio diventerà sempre più grande e, paradossalmente, più lo eviterò più ne avrò paura. Non avrai più l’atteggiamento di chi scopre le cose per la prima volta ma di chi vive sempre nel sospetto che qualcosa possa accadere.

E’ lo stato di allerta che imprigiona!

La paura allora diventa dominate e porta ad effetti di attivazione psicofisiologica tipica dell’ansia, e collegata ad uno spazio aperto e ad una copiosa presenza di persone non permette di vivere appieno.

E dopo 1 – 5 forse anche 10 anni vissuti in questo modo, guardandoti indietro capirai tutto quello che hai sacrificato e tutto quello che hai lasciato, senza ottenere quello che realmente desideravi.

 

Come affrontare la paura degli spazi aperti

Guarire dall’agorafobia è possibile, così come riuscire a gestire quella paura talmente intensa da diventare invalidante.

Sta a te volerlo e decidere di intraprendere un viaggio verso il cambiamento.

La soluzione più efficace, più diretta e più rapida è il ricorso alla Terapia Breve Strategia. Una soluzione così funzionale che molto spesso in 8-10 sedute si riesce non solo ad affrontare il problema, ma anche a superarlo… e vincerlo!