Alcuni porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione. Così il bisogno di società, che scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità, spinge gli uomini l’uno verso l’altro; le loro molteplici repellenti qualità e i loro difetti insopportabili, però, li respingono di nuovo l’uno lontano dall’altro. La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare e grazie alla quale è possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere.

Ho voluto citare la meravigliosa metafora del porcospino di A. Schopenhauer per racchiudere l’essenza di quello che spesso accade all’interno delle relazioni di coppia. Ci si avvicina per proteggersi e ci si allontana per dolore. Vivere in relazione è una danza costante con un ritmo che dovrà cambiare e adattarsi a quello che accade.

Le crisi di una coppia nascono da molteplici situazioni come ad esempio: la nascita dei figli, il tradimento, il desiderio di uno dei partner di cambiare qualcosa all’interno della relazione, la mancanza di comprensione reciproca, una comunicazione negativa, la gelosia.

Quando non si riesce a gestire questi cambiamenti con le strategie giuste nascono effetti devastanti che contribuiscono in modo significativo a cambiare l’equilibrio della relazione.

Quali sono i campanelli di allarme di una crisi relazionale?

  • se dopo svariati tentativi le problematiche insorte sembrano non cambiare…anzi!
  • se ci sono litigi costanti e giornalieri senza riappacificazioni
  • oppure lunghi silenzi e indifferenza
  • se c’è un allontanamento intimo e affettivo
  • se gli scambi comunicativi sono principalmente negativi e svalutanti
  • quando non si riconosce più l’altra persona come quella che l’ha fatta innamorare
Perché è importante iniziare una terapia di coppia?

Il motivo principale è quello di capire se si può recuperare il proprio rapporto relazionale e se si può ottenere un cambiamento. Ma un aspetto ancora più importante è anche di mettere in salvo se stessi, i continui litigi o lunghi silenzi mettono a dura prova anche la singola persona. Vivere con un problema relazionale è come vivere con un problema personale moltiplicato per due, l’interno sistema viene compromesso e la mancanza di serenità di coppia si trasforma inevitabilmente in sofferenza personale e famigliare.

Come funziona la terapia di coppia?

Appena incontro le coppie il mio primo passo è aiutarli a costruire un obiettivo comune, ovvero definire qualcosa che entrambi desiderano per la propria relazione. Ci si ritrova in un luogo sicuro e guidati da qualcuno che non prende le parti di nessuno. Si ha l’occasione di confrontarsi sul proprio problema e comprendere come l’altra persona vive determinati momenti di crisi relazionale. Per quanto molte volte si voglia provare a migliorare la situazione non sempre si hanno le giuste strategie di intervento anzi quando si è dentro un problema è difficile vederlo da altri punti di vista.

I benefici che si ottengono dalla terapia di coppia:

  1.  emotivo: capire come si attivano alcune emozioni e come è possibile imparare a gestirle diversamente;
  2. comunicativo: comprendere quali parole utilizzare per rendere i messaggi più positivi ed efficaci;
  3. personale: aumentare il proprio benessere e ridurre il sovraccarico di stress;
  4. di coppia: migliora la qualità del rapporto grazie a preziosi strumenti calzati su misura per imparare a gestire le situazioni critiche in modo differente e costruire un rapporto più sano, a ricreare feeling e intimità.

Se ti trovi in questa situazione e hai bisogno di maggiori informazioni puoi contattarmi, valuteremo insieme se è il caso di iniziare un percorso di Terapia di Coppia.