Il disturbo da attacchi di panico è un’esperienza emotivamente problematica e chi ne soffre non sa realmente come affrontarla e gestirla.

 

L’attacco di panico a volte può essere legato a situazioni specifiche come spazi aperti e affollati, la guida, gli aerei, ma molto spesso le cause non sono ben definite.

La costante che troviamo in ogni situazione è che l’attacco di panico può lasciarti stremato e disarmato.

La sintomatologia da attacchi di panico ha un’attivazione psicofisiologica molto simile all’infarto che implica:

  • sudorazione,
  • battito cardiaco accelerato,
  • tremori,
  • agitazione,
  • senso di confusione e smarrimento,
  • fatica a respirare

ma la cosa che spaventa di più chi si trova in questi momenti è essere completamente terrorizzati da tutte queste sensazioni da non sapere come venirne fuori.

Si vivono momenti di assoluta confusione che porta a due possibili sensazioni di paura:

  • la paura di perdere il controllo,
  • la paura di morire.

Effetti degli attachi di panico

Qual è il risultato di un attacco di panico?

Sono istanti terribili che per tutto il giorno ti lasciano tramortito.

Ma questo è solo l’inizio….

Perché la paura di riprovare un altro attacco di panico ti porta a VIVERE  tra realtà e paura fino a quando la paura mangia completamente ogni aspetto della tua vita. E allora cosa fai?

  • Provi a controllare le sensazioni,
  • Inizia ad evitare luoghi,
  • Parli costantemente del problema con chiunque, in cerca di rassicurazioni,
  • e alla fine ti chiudi in casa stremato evitando tutto e tutti.

Ed è così che si crea una prigione così fortificata che uscirne diventa sempre più difficile.

Interrompere questo circolo vizioso è possibile, così come affrontare le tue paure ti potrà permetterà di ritornare a vivere senza tutte le tue precauzioni.

La Terapia Breve Strategica da anni lavora con questa problematica portando il paziente ad un raggiungimento di efficacia e risoluzione dei sintomi  in tempi brevi.

Come cita un antico detto sumero “la paura guardata in faccia diventa coraggio, evitata diventa panico”.